Una giornata di formazione per scoprire cosa sono i Patti di Collaborazione e come amministrazioni e associazioni possono usarli per migliorare la propria comunità.

L’amministrazione condivisa è un modello organizzativo innovativo, fondato sulla condivisione di risorse e responsabilità fra cittadini e fra cittadini ed amministrazioni: un modo di vivere ed amministrare le città che prende le mosse dal principio di sussidiarietà espresso dall’articolo 118 della Costituzione, per cui

“Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”.

Il modello dell’Amministrazione Condivisa favorisce la nascita di alleanze generative: di relazioni, idee, creatività, inclusione e coesione sociale, di processi anche di natura economica. Alleanze in cui l’istituzione è dentro i processi di innovazione e cambiamento alla pari con tutti gli altri soggetti espressione della collettività.

Dal 2018, sul Lago di Garda il nostro progetto ha accompagnato accompagnato ben 37 Patti di Collaborazione sul territorio.  Abbiamo coinvolto: 

  • 42 enti e associazioni del territorio
  • 300 cittadini
  • 10 amministrazioni

Grazie a questi processi, tanti cittadini hanno oggi l’opportunità di prendersi cura in prima persone di strade, parchi pubblici e aree gioco, ma anche dei propri concittadini: i Patti di Collaborazione hanno consentito, ad esempio, di attivare servizi di prestito a domicilio dei libri delle biblioteche e di compagnia telefonica per gli anziani soli nei periodi di lockdownGli strumenti di amministrazione condivisa del bene comune si sono rivelati molto utili per la tenuta delle comunità durante l’emergenza covid-19.

Con questo corso vogliamo condividere quanto abbiamo appreso in questa esperienza.

 

Il programma

Durante la giornata vedremo nel dettaglio cosa sono i Patti, qual è il quadro normativo-giuridico in cui si inseriscono e come si svolge un percorso di amministrazione condivisa tra gli Enti locali e i privati cittadini.

La formazione si articolerà in:

  • momenti di lezione frontale, anche con la partecipazione di esperti del settore
  • analisi della case history di Legami Leali
  • workshop con realizzazione di un patto di collaborazione a cura dei partecipanti

Programma di dettaglio:

  • 8.30 accoglienza e svolgimento pratiche burocratiche
  • 9:00-9.30 Introduzione tematica: co-progettazione, amministrazione condivisa, partecipazione
  • 9.30-11.00 I beni comuni e la relativa cura attraverso i Patti di Collaborazione; inquadramento giuridico e normativo dell’Amministrazione Condivisa: art. 118 cost.; regolamento comunale per la collaborazione tra Amministrazione e Cittadini; lo strumento dei Patti di Collaborazione
  • 11.30-13.00 Gli strumenti professionali e amministrativi per la realizzazione di un’amministrazione condivisa
  • 13.00-14.30 pausa pranzo libera
  • 14.30-15.00 Buone prassi e Case History (Legami Leali)
  • 15.00-17.00 Workshop: il servizio sociale di comunità e la cura dei beni comuni materiali e immateriali, dalla proposta del cittadino alla realizzazione di un Patto di Collaborazione

Dove e quando

Il corso si terrà sabato 26 marzo.

La location prevista per la formazione è la Casa della Legalità “Emanuele Riboli” di Manerba del Garda (via dei Colli 17/c), villetta confiscata alle mafie rigenerata da Legami Leali nel 2019, che oggi è un polo formativo di comunità. Qualora il numero di iscritti ecceda la capienza della villetta, ci riserviamo di comunicare a tutti gli iscritti una diversa sede. Qualora le restrizioni anti covid-19 rendano impossibile incontrarci in presenza, la formazione si svolgerà online.

Il team formativo

Le attività formative saranno curate dai professionisti del progetto Legami Leali che curano sul campo la costruzione dei Patti di Collaborazione:

Crediti e patrocini

L’iniziativa si svolge con il patrocinio della Provincia di Brescia. Sarà inoltre richiesto l’accreditamento all’Ordine degli Assistenti Sociali.

Come partecipare

La quota d’iscrizione ammonta a €50 a partecipante. È possibile iscriversi al corso entro sabato 12 marzo, compilando questo modulo.

Alla chiusura delle iscrizioni gli interessati riceveranno una mail conferma contenente le indicazioni per perfezionare l’iscrizione.

Per ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni e contatti è possibile rivolgersi alla Segreteria Organizzativa, telefonando al 3496749645 (Jennifer Riboli) o scrivendo a areacomunicazione@legamileali.it