Andiamo a Calcinato per ascoltare una storia: di  vite green, di scelte alternative, di sfide estreme, accomunate dal rispetto della natura e dalla consapevolezza che l’uomo non è il più forte. Incontri ravvicinati con persone normali che fanno qualcosa di speciale: da Max Calderan, il figlio del deserto, a Tom Perry, l’uomo che è salito in cima al Kilimangiaro a piedi scalzi, da Andrea Spinelli che cammina con il cancro, ad Alberto Fiorin, il “Forrest Gump” in bicicletta. Ma non solo imprese estreme, anche scelte originali, come quella di Paolo Beraldo e Maria Luisa De Bin che vivono in un rimorchiatore in laguna a Venezia o di Ilaria Panozzo, che ha comprato un forte sull’Altopiano di Asiago, e ancora di Gianni Mattiolo, che vive con quaranta leoni e tigri in giardino, oppure di Pietro Maroè, il ragazzo che parla con gli alberi.

CHI È VITTORIO PIEROBON

Giornalista e cacciatore di storie, Vittorio Pierobon è nato a Venezia. Scrive per Il Gazzettino, giornale di cui è stato per 15 anni vicedirettore. Nel corso della sua carriera si è occupato dei grandi accadimenti del Nordest, dalle Brigate Rosse alla mala del Brenta, dall’incendio della Fenice al Mose, un attento testimone e cronista dell’evoluzione del Nordest. È stato presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto. Autore, de Le radici del futuro. I protagonisti del Veneto (Marsilio), scritto assieme a Riccardo Calimani, e de Il turismo a Venezia e nel Veneto (Supernova).

COME PARTECIPARE
La partecipazione è gratuita previa iscrizione presso la biblioteca:
TEL 0365/72625
***ATTENZIONE***
Ricordiamo che dal 6 agosto entra in vigore l’obbligo di uso del GREEN PASS: anche le iniziative della rassegna LA PARTE GIUSTA, siano essi all’esterno o al chiuso, richiedono l’esibizione di questo documento.
Il green pass dovrà sempre essere mostrato, unitamente ad un documento d’identità, al personale incaricato per la verifica tramite l’app VerificaC19.
L’accesso è consentito senza Green Pass ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale (età inferiore ai 12 anni) e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.
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