Le teorie degli “inascoltati” puntavano a un altro genere di profitto, un profitto collettivo che aveva (e ha) a che fare con la giustizia sociale, con l’ecologia, con la prudenza, con la tutela del bene comune e con la volontà di evitare alcune grandi catastrofi.
Nella scelta tra profitto e sostenibilità ha sempre vinto il profitto, a livello produttivo, a livello organizzativo e a livello normativo. Eppure, nel corso dei secoli, tante voci “dissonanti”, in diversi ambiti – poesia, letteratura, scienza, filosofia, attivismo – hanno chiesto, anche in tempi non sospetti, rispetto per le risorse, per gli equilibri naturali, per il benessere di tutti.
A una settimana dallo Sciopero globale per il Clima e in un tempo in cui il sistema di vita che conosciamo mostra i suoi limiti, con Cinzia Scaffidi proviamo a riannodare i fili di una consapevolezza che oggi può essere di grande aiuto. Lo faremo, ancora una volta, con l’aiuto della giornalista Francesca Gardenato e partendo dall’ultimo lavoro di Scaffidi, che titola “Il profitto e la cura. La sostenibilità e le voci che non abbiamo ascoltato.

CHI È CINZIA SCAFFIDI

Nata in Sicilia nel 1964, si è trasferita con la famiglia a Bra (Cn) l’anno successivo, dove vive tutt’ora. Ha lavorato dal 1992 al 2015 in Slow Food facendo parte del comitato esecutivo di Slow Food Italia e dirigendo il Centro Studi Slow Food. Insegna Interdisciplinarità della gastronomia presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Lavora nel settore del giornalismo e come consulente e formatrice per aziende, su temi legati a sostenibilità e alimentazione. Per Slow Food Editore ha pubblicato Guarda che mare (2007), scritto con Silvio Greco, Sementi e diritti (2008), scritto con Stefano Masini, Mangia come parli (2014), Che mondo sarebbe (2018) e il manuale Il mondo delle api e del miele (2019).
In uscita a settembre 2021, sempre per Slow Food Editore, Il profitto e la cura.

COME PARTECIPARE

L’incontro è gratuito previa iscrizione presso il Comune di Tignale:

MAIL: commercio@comune.tignale.bs.it
TEL: 036573017 interno 2
***ATTENZIONE***
Ricordiamo che dal 6 agosto entra in vigore l’obbligo di uso del GREEN PASS: anche le iniziative della rassegna LA PARTE GIUSTA, siano essi all’esterno o al chiuso, richiedono l’esibizione di questo documento.
Il green pass dovrà sempre essere mostrato, unitamente ad un documento d’identità, al personale incaricato per la verifica tramite l’app VerificaC19.
L’accesso è consentito senza Green Pass ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale (età inferiore ai 12 anni) e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica.
Permane l’obbligo di iscrizione e quello di osservare, durante le serate, le norme di sicurezza (osservare il distanziamento di 1 metro, rilevare la temperatura, igienizzare le mani all’ingresso).