Per il primo appuntamento di aprile della rassegna La Parte Giusta, incontriamo Valeria Petrini, autrice del libro pubblicato nel 2020 da Chiarelettere “Non chiamatele fake news”, con il contributo inedito dell’autore di Spillover, David Quammen, e la prefazione di Corrado Formigli.
Con lei parleremo di infodemia, cioè la circolazione incontrollata di informazioni. Virus e malattie, vaccini, riscaldamento globale ed emergenza climatica, 5G e campi elettromagnetici, economia e immigrazione: i grandi temi del nostro tempo sono trattati senza il sostegno di dati né da una vera ricerca scientifica.
Petrini è una delle più brave e attive giornaliste d’inchiesta italiane. Ha mosso i primi passi in radio, poi nell’agenzia di stampa Adnkronos. Ha collaborato con L’Unità e il Gruppo Espresso. Nel 2008 ha iniziato la carriera televisiva: al fianco di Alessandro Sortino al programma d’inchiesta “Malpelo” su La7 e subito dopo con la squadra di “Exit”. Nel 2011 è finalista al premio Ilaria Alpi con l’inchiesta “La macchina del consenso”, su gli intrecci tra ‘Ndrangheta, Politica e Sanità in Calabria. Subito dopo entra a far parte della squadra di Corrado Formigli per “Piazzapulita”.
Nel 2016 vince il premio internazionale DIG awards per il reportage “Travelling with the refugees” in cui si finge profuga e attraversa a piedi i Balcani. Nello stesso anno entra in Rai come co-conduttrice, insieme ad Enrico Lucci, del programma “Nemo, nessuno escluso”, in prima serata su Rai2.
COME PARTECIPARE
La partecipazione è gratuita e per iscriversi basta compilare questo form. Il giorno dell’evento invieremo a tutti gli iscritti un riepilogo con il link e le indicazioni per partecipare.