Da quando la pandemia è entrata di prepotenza nelle nostre vite, la contaminazione è divenuta una preoccupazione costante. Ma a volte accade che a contaminarsi siano le menti, con idee che viaggiano da un capo all’altro dell’Europa; e che si creino, da qui, “focolai” di buone pratiche comuni, che fanno bene alla collettività.

Questa storia comincia con un video sulla realizzazione di una visiera facciale tramite la stampa 3D, postato da un ragazzo svedese sul suo canale Youtube. Il video rimbalza su un network americano e viene intercettato da cinque amici residenti in provincia di Varese, Carlo, Simone, Marco, Bruno e Samuele. I cinque ragazzi cominciano a produrre in serie le visiere facciali e a donarle a ospedali, forze dell’ordine, luoghi di lavoro; e a raccontarlo sui social: anche loro, tra le altre cose, realizzano un video e lo postano su Youtube.

Oltre al plauso e a tantissime richieste – nel mese di aprile avevano già donato oltre un migliaio di pezzi – il progetto raccoglie l’interesse di un operatore del nostro progetto. Come non seguire un esempio così potente di attivazione civica?

In collaborazione con gli amici di Inter.Media – Bedizzole e Salòtto Cultura Giovani siamo riusciti ad avviare una piccola produzione: all’inizio del mese di maggio abbiamo consegnato le prime cinque visiere a una cooperativa del territorio.

Le visiere prodotte sono semplici, composte da un “cerchietto” realizzato con le stampanti 3D e un foglio in PVC (che può essere di diversa grammatura) applicato al supporto in plastica. Non sono un dispositivo certificato, ma vogliono essere un piccolo aiuto per chi lavora a contatto con il pubblico.

La produzione delle visiere proseguirà per tutta l’estate: oltre a continuare a donarle alle diverse realtà del territorio, presto le renderemo disponibili a tutti, in cambio di una libera donazione, attraverso appositi espositori, che saranno collocati presso i Comuni e alcuni esercizi commerciali. Il ricavato delle donazioni contribuirà a sostenere i laboratori per i giovani del nostro territorio.

Oggi più che mai, facendo tutti la nostra parte possiamo essere una comunità SiCura!